L’avanzo di amministrazione è di oltre tre milioni e mezzo, ridotti i residui attivi e passivi.
Martedì 3 agosto 2010 – Anche per il 2009, come negli ultimi anni, il bilancio del Comune di Frascati si chiude con un avanzo di amministrazione, che per l’anno scorso supera i tre milioni e mezzo di euro. In aumento, rispetto al 2008, sia la spesa corrente (+ 1,3%) sia quella per investimenti (+ 42,4%) sostenute nel 2009, in media, per ogni abitante.
Sono i dati che emergono dallo schema di conto consuntivo approvato questa mattina dalla Giunta municipale. Il bilancio comunale, quindi, si conferma solido anche per il 2009. L’avanzo di amministrazione potrà, infatti, essere destinato a nuovi investimenti.
L’avanzo ammonta complessivamente a tre milioni e 649 mila euro: cifra che risulta dalla differenza tra l’attivo di sei milioni e 57 mila euro, rappresentato dai fondi destinati agli investimenti, e il passivo della spesa ordinaria, che ammonta a due milioni e 407 mila euro. Il dato negativo della spesa ordinaria è stato determinato da alcune minori entrate nel 2009 e dalla accertata inesigibilità di crediti relativi ad annualità precedenti. La legge prevede che le minori entrate debbano essere recuperate nei tre anni successivi: in questo caso tra il 2010 e il 2012. Pertanto, entro il prossimo 30 settembre, in occasione dei riequilibri di bilancio, in conseguenza delle minori entrate verrà fatta una manovra per ridurre la spesa, ma anche per iscrivere entrate straordinarie intervenute in corso d’anno.
Con il consuntivo 2009, oltre l’importante avanzo d’amministrazione, sono emersi altri dati significativi che testimoniano come il Comune di Frascati stia progressivamente migliorando i propri conti ed i relativi parametri, nonostante il difficile momento dell’economia nazionale e mondiale. Raffrontando i dati del bilancio 2008 con quelli del 2009 emerge quanto segue:
- Nel 2009 il Comune, nonostante i limiti imposti dal Patto di stabilità, che è stato comunque rispettato, ha effettuato pagamenti per 32 milioni e 611 mila euro, con un leggero incremento rispetto all’anno precedente;
- La quota di rigidità della spesa, determinata dalle spese fisse come stipendi dei dipendenti e pagamento di mutui, si è ridotta dal 29% al 27% (il limite massimo ammesso dalla legge è il 75%);
- L’incidenza degli interessi passivi si è ridotta dal 9% al 7% (limite massimo ammesso è il 15%);
- L’incidenza della spesa del personale è rimasta invariata al 20% (limite massimo ammesso è il 39%);
- Il totale dei residui attivi in rapporto agli accertamenti di competenza è sceso dal 179% al 117%;
- Il totale dei residui passivi in raqpporto agli impegni di competenza è sceso dal 172% al 111%;
- Il totale dei residui attivi relativi alle annualità precedenti è sceso da 61 a 58,8 milioni d’euro (- 3,7%);
- Il totale dei residui passivi relativi alle annualità precedenti è sceso da 59,6 a 58,8 milioni d’euro (- 1,2%);
- La spesa corrente pro capite è passata da 1.189,17 a 1.203,39 euro ( +1,3%);
- La spesa per investimenti pro capite è passata da 271,44 a 386,76 euro (+42,4%).
Pur in un momento difficile a causa della crisi economica globale ancora non risolta e dei continui vincoli che vengono imposti per le esigenze di risanamento della finanza pubblica, l’Amministrazione Comunale ha quindi confermato il massimo dell’attenzione nella gestione del bilancio dell’Ente conseguendo risultati concreti attraverso un costante impegno che proseguirà per l’anno in corso ed i successivi.
Fonte: Comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale di Frascati